1880 Michael Pircher, vulgo "Taber Michele", mette in posa la prima pietra del Schennerhof, secondo il costruttore chiamato anche Michele Wirt (gastronomo/locandiere).
1902 Franz von Pföstl, il figlio di Gartner, acquista la locanda e ci aggiunge una macelleria.
1903 Franz von Pföstl sposa Maria Kröll, la figlia di Hofer a Verdines.
1910 Nasce la loro figlia Anna
1908 Ingrandimento della locanda attraverso l’aggiunta di una veranda
1935 Anna von Pföstl e Rudolf Hölzl, figlio dei Freienfelder di Lagundo, si sposano; da questo matrimonio nascono 5 figli (Anna, Rudolf, Franz, Marta e Christl, che muore prematuramente).
1936 Rudolf e Anna Hölzl prendono in consegna l’impresa dei genitori.
 
1937 Vengono ricostruiti la stalla ed il fienile. Durante gli anni della guerra, spesso i soldati di entrambi i fronti sostano presso il Schennerhof per rinforzarsi. Si soffrì moltissimo soprattutto durante il fascismo. Il nome "Schönnerhof" fu vietato, anziché con questo nome, fu deciso che dovesse chiamarsi "Albergo Colonna", che tradotto significa Pföstlwirt.
1945 Maria von Pföstl muore all'età di 72 anni
1951/52 Rudolf e Anna iniziano con la ristrutturazione dell’albergo, nella casa che ha a disposizione 10 letti viene ristrutturata la cucina, e s’installa l’acqua calda come anche il riscaldamento centralizzato.
1954/56 Costruzione di un piano, ristrutturazione della macelleria, e ampliamento dell’albergo con capienza di 30 letti
1959 Rudolf Hölzl senior muore all'età di 50 anni
1961/63 Gli spazi di ristrutturazione e la cucina vengono rinnovati e ampliati.
1964/65 Il terreno adiacente viene acquistato e si costruisce una dependance "Villa"
1969/70 Il "vecchio Schennerhof", compreso l’edificio adibito ad albergo, vengono demoliti e ricostruiti ex novo
1970 Il 21 giugno ha luogo l'inaugurazione del nuovo albergo con la festa per la messa novella e con il reverendo dott. Rudolf Pöhl, ora missionario Steyler in tutto il mondo. Il nuovo albergo è uno dei più moderni in tutta la regione, con una capienza di 40 posti letto; quasi 500 posti a sedere nel ristorante, e una macelleria con propria macellazione. La famiglia decide di gestire l’impresa in comune per 10 anni.
1972 Rudolf Hölzl si sposa con Anna Hofer, figlia degli Oberbrugger di Lutago in Valle Aurina, un anno più tardi nasce il loro figlio, Michael. Il boom del turismo negli anni 70 regala degli "anni d'oro" allo Schennerhof, e a tutta la famiglia. Un elevato sfruttamento della capacità produttiva dell’albergo, e più di 1.400 pasti à la carte (di cui 500 almeno come menù di 3 portate, per un totale di circa 2.500 piatti unici) al giorno nel ristorante, con un organico di 40 dipendenti.
1978 Le strade dei fratelli si separano nel corso degli anni; Anna, la figlia più grande, si sposa, e fino ad oggi con la sua famiglia gestisce l'hotel Hohenwart a Scena, Rudolf prende in consegna lo Schennerhof assieme a sua moglie, Anna, inclusa la macelleria, Franz si occupa della depandance, e due anni più tardi la trasforma nell’odierno Hotel Cafe Christoph, e Marta, la più giovane, già nel 1971 si sposa a Merano.
1980 Nasce il secondo figlio di Rudi e Anna; viene alla luce Thomas. Lo stesso anno, lo Schennerhof compie 100 anni. Con una grande festa si celebra questo evento. Per l’occasione viene coniata la moneta “Schennerhof” per il 100° anniversario. Negli anni successivi, lo Schennerhof viene ripetutamente modernizzato, migliorato qualitativamente
1988/89 Lo Schennerhof viene dotato di una sauna e di un solarium. Molte camere singole vengono trasformate in moderne camere doppie a due letti
1994 A causa dei problemi di salute del padre, il figlio Michael, già all’età di 23 anni, deve portare avanti le sorti dell’impresa assieme alla madre Anna.
1997 Sicuramente un anno fatale per lo Schennerhof. Nel mese di febbraio, all'età di 87 anni, muore la ben nota e stimata gastronoma Anna Hölzl senior dello Schennerhof. Nel mese di settembre dello stesso anno, la segue anche il figlio Rudolf, che muore all'età di 58 anni. Seguono anni difficili per la famiglia. La famiglia (la mamma Anna, e i figli Michael e Thomas) decide di rinvigorire e dare nuova vita all’impresa, e alla lunga tradizione dell’albergo.
1999 Tira di nuovo finalmente un vento fresco, per le vele dello Schennerhof. Devono essere eseguiti vari lavori di ristrutturazione. Il parcheggio, il ristorante, e le sale da pranzo vengono rinnovate
2001/02 Si affronta il progetto "Camera Sunshine”. La grande sala da pranzo al primo piano, con una capienza di circa 150 ospiti, sarà trasformata in 6 camere moderne.
2002/03 Le camere al 4. piano vengono trasformate in 3 camere moderne, compreso l’impianto di aria condizionata
2003/04 Le camere al 2. piano vengono arredate con nuove pavimentazioni e nuovi tendaggi. La cucina viene rinnovata nel monoblocco aggiungendo alcuni nuovi apparecchi, per diminuire i valori dell’allacciamento al gas.
2004/05 La cucina viene nuovamente rinnovata: vengono acquistati la lavastoviglie, nuovi scaldapiatti, bagnomaria e paioli. La grande caldaia a vapore (250 KW) nella caldaia viene disattivata.
Costruzione di un passaggio di collegamento con l’hotel Christoph - lo Schennerhof dispone ora di una zona wellness e relax con trattamenti, piscina interna e 3 saune diverse
2005/06 Ristrutturazione dell’intero sistema di riscaldamento. Dall’impianto ad olio, ora si passa ad un impianto a pellets. L'impianto, con 180 KW di capacità, un buffer di 1000 lt d'acqua dolce e 3500 lt, garantisce un piacevole calore.
2006/07 Ora vengono modificate anche le ultime due sale rimaste, al primo piano. La sala, che prima serviva come sala per la colazione e sala da pranzo, la TV e il soggiorno, l'ufficio e l'appartamento per gli ospiti al 2° piano, viene trasformata in cinque camere moderne. Sono denominate Sunshine De Luxe, e grazie alla loro ampiezza e magnifica vista panoramica, sono apprezzate a prima vista soprattutto dai nostri clienti abituali.
2007/08 Nell’arco di quest’anno segue una ristrutturazione delle camere Steinmandl. Le nostre romantiche camere doppie, hanno un nuovo aspetto con i bagni moderni, I mobili nuovi, ecc. Qui sono state sapientemente intrecciate tradizione e modernità...
Sbocchi:  Cari ospiti, abbiamo ancora molto in mente riguardo alla nostra casa. LasciateVi sorprendere ....